C’è un panorama a Fiesole cui nessuno o quasi fa caso, normalmente. Non la vista su Firenze che tutti conoscono, bensì un panorama sonoro. Fatto di canto di uccelli, ronzii di insetti, folate di vento, musica che esce dalle finestre di una casa. Una “voce” che solitamente non si sente ma che, adesso che la città è ferma, ha preso il sopravvento e si fa sentire. Sono andata a registrare per Il Fiesolano queste cartoline sonore della Fiesole chiusa per coronavirus. Alzate il volume.